Venerdì 29, ore 12:40
Lima qua, lima là, giorno dopo giorno, i modelli rivedono al ribasso le quotazioni per la fiammata prevista, tanto che la sua durata è scesa a sole 48 ore e senza neppure sfornare i 35°. Una vera beffa per l'anticiclone africano che, appena si affaccia sull'orto di casa, trova sempre una "fredda" accoglienza.
Man mano che scendiamo lungo lo Stivale, il discorso cambia; le saette faticano a giungere sotto al polpaccio e la colonnina si fa più arzilla ma senza scomodare i numeri degli scorsi anni. Bolletta elettrica meno esosa a fine stagione? Se va avanti così, anche si.
Venerdì 29: i gialli raggi premono sull'acceleratore e portano il termometro fino a 30/32 gradi in città. Le nuvole che stamane hanno velato un po' il cielo sulla pianura ad est, si ritirano in montagna.
Sabato 30: la giornata più calda e soleggiata. Partiamo dai 29 gradi al mare (meta assai consigliata) per salire ai 32° su buona parte della pianura ed arrivare a 34° in Polesine. 20° all'alba. Una goccia sui monti, trevigiano ed est veneziano verso sera. Sul litorale nord, 3 nodi da E in rotazione da S dopo pranzo, con 5/7 nodi.
Domenica 1: un refolo fresco da est porta un po' di nuvolette sulle Alpi e Prealpi, altrove ancora bello. Se la minima non varia rispetto a sabato, le massime scendono a 26/28 gradi. In riva al mare, 12/14 nodi da NNE al mattino, ruotano da ESE portandosi a 6/8 nodi nel pomeriggio.
Lunedì 2: pochi batuffoli bianchi a spasso per il cielo azzurro. Termometro come domenica.
Martedì 3: parte bene ma potrebbero arrivare presto fulmini e saette.
A meno di aggiornamenti, ci ritroviamo martedì verso l'ora di pranzo.
Buona fiammatina!
Macy