Venerdì 4, ore 13:40
Gobbo di Algeri defunto o sopito? La questione tiene col fiato sospeso i centri di calcolo impegnati a sfornare le previsioni stagionali. Tutto nasce dallo sconvolgimento barico accaduto in stratosfera a fine Febbraio, le cui conseguenze non si placano. Allo stupore di ritrovarci con l'alta pressione (non africana) parcheggiata contro ogni logica primaverile sul centro Europa, che di tanto in tanto si affaccia sul nord dello Stivale, aggiungiamo il refolo fresco che mantiene la colonnina sotto tono dal polpaccio in giù, con tanto di temporali e nubifragi come ha recentemente sperimentato la Sardegna.
Per dirla in soldoni, è tutto sottosopra e se la situazione così dovesse rimanere, prepariamoci ad un'Estate ballerina, per non parlare dell'Autunno ma soprattutto della stagione fredda.
Facciamo un passo indietro, anche due, per vedere come dove e quando la seconda fiammata da nord ci priverà della manica lunga.
Venerdì 4: un paio di gocce passeggiano verso sera dalla pianura medio alta in su. L'aria fresca trattiene il termometro a 22°.
Sabato 5: i rovesci che bagnano l'orto la prima mattina e la sera, concedono una tregua su quasi tutta la pianura centrale ed orientale dove l'azzurro se la gioca con i grigi batuffoli. Min 16°, max 24° anche al mare.
Domenica 6: le nuvolette che bazzicano per il cielo la mattina, presto levano le tende. L'unico rischio di imbattersi in una o due gocce sarà dal tardo pomeriggio fino all'ora di cena, sui monti e vicina pianura. Dai 15° del risveglio, la colonnina guadagna presto terreno fino a portarsi a ben 27/ 28 gradi: gelati, granatine e macedonie entrano di diritto nel menù diurno in spiaggia.
Lunedì 7 e martedì 8: solo un po' di nuvolette lunedì mattina, per il resto i gialli raggi avranno la meglio. I 27° di lunedì, scendono a 24° martedì. Invariate le minime rispetto a domenica.
Buono ed ancora caldetto mercoledì, poi forse arrivano dei rovesci.
Salvo aggiustamenti, ci ritroviamo martedì!
Buona tintarella :)
Macy