Martedì 10, ore 20:10
Tempo inglese! Con la bassa pressione stabile ad ovest, è come se fossimo saliti di latitudine fin verso la Gran Bretagna. Il trenino di perturbazioni prosegue la sua corsa sullo Stivale, prossimamente con un cospicuo calo del termometro in Piemonte dove a circa 2.000 m. ci si prepara a difendersi da oltre un metro di coltre bianca in arrivo dal cielo. Va meglio nell'orto di casa nostra dove il respiro primaverile vincerà sulle fredde velleità artiche.
Martedì 10: riprende a gocciolare in queste ore per i più, ma prima di cadere tra le braccia di Morfeo, la luna ricompare. Fiocchi generosi sui 1.800 m.
Mercoledì 11: gli spiragli di sole mattutini hanno vita breve. Dal pomeriggio sui monti ed ora di sera in città, si riapre l'ombrello. Neve a larghe falde sui 1.800/1.700 m. Min 10°, max 16°.
Giovedì 12: risveglio con le secchiate per tutti con tanti fiocchi dai 1.400 m. sulle Dolomiti. Per l'ora di pranzo i nuvoloni abbandonano la pianura ma potrebbe farsi vivo qualche rovescio pomeridiano. Sui monti la quota fiocchi si alza a 1.700 m. per poi riscendere a 1.500 m. verso sera. Termometro oscillante tra i 10° dell'alba ai 15° del primo pomeriggio.
Venerdì 13: le ultime bianche favelle a 1.300 m. e rispettive gocce in città, escono di scena prima di pranzo liberando in buona parte il cielo dai toni grigi. In barba alla superstizione, la colonnina sfoggia ben 19° di massima dai più timidi 8° del primo mattino.
Sabato pollice all'insù mentre per domenica vedo una inversione di tendenza. Ci ritroviamo qui e non anche via mail (per gli iscritti) giovedì o, al più, venerdì sera.
Ciao!
Macy