Venerdì 30, ore 13:20
E fu così che la tradizione popolare fu messa in ginocchio da madre natura. L'ombrello che non si è aperto sulle Palme, resterà chiuso sulle Uova e si nasconderà a Pasquetta quando i gialli raggi baceranno tutti. Non poteva andare meglio di così. Chi si "nutre" del sole, può gioire; chi invece fa luccicare i propri occhi davanti ad una spettacolare nevicata, salterà dalla contentezza sabato, se ha scelto di trascorrere le feste in montagna.
Venerdì 30: le gocce che già scendono da stamane sui monti, si spingono dal pomeriggio fino in città sia pur indebolite. Fiocchi sulle Dolomiti dai 1.800 m. in calo a 1.600 m. dopo l'ora di cena. Colonnina sui 17/19 gradi al piano, di pomeriggio.
Sabato 31: lo sbuffo fresco che giunge da nord, farà ridimensionare il termometro che dai 10° dell'alba non varca quota 15° e porterà i primi rovesci tuonanti, ben spalmati per tutta la giornata. Ancora generosi fiocchi dai 1.300 m. la mattina e verso sera.
Pasqua: non facciamoci intimorire dal grigiore mattutino. Ben presto i gialli raggi spunteranno nel cielo quasi azzurro. Rare gocce sui monti il pomeriggio. La sera un paio di tuoni tra Vicenza e Caorle. 6° al risveglio che salgono a 18 in città.
Pasquetta: nell'uovo che ancora non abbiamo scartato, troviamo un bel sole tondo pronto a far lievitare la colonnina a quasi 20° al piano, 14° al mare mentre, per ritrovare 0° di giorno, dobbiamo salire a 2.100 m. Occhio ai risicati 3° dell'alba. A piedi o in bicicletta, il bel tempo ci invita a smaltire le fette della colomba o di una gustosa focaccia ricoperta con glassa e mandorle.
Martedì 3: nuvolette sfilacciate sbiadiscono l'azzurro, annunciando un mercoledì assi gocciolante. Min 6°, max 17°.
A meno di aggiustamenti, ci ritroviamo martedì con la prova della bilancia.
Buona Pasqua a tutti!
Macy
