Venerdì 4, ore 14:20
Il ruggito africano più tosto di tutta la stagione, oggi da il meglio di se. Gli over 40 vengono snocciolati qua e la su gran parte dello stivale, senza tante differenze di latitudine, sbriciolando diversi record. Va meglio, per così dire, da noi dove ci fermiamo a soli 38° toccati ieri a Verona (Villafranca) anche se metterei in conto un grado in più oggi sul rodigino. Tutto sommato non ci è andata così male a giudicare anche dalla calda brezza che, in diverse ore del dì, ha abbassato l'umidità percepita. Pensate solo se al suo posto ci fossimo ritrovati a tu per tu con lo zio Scirocco. Veniamo alla domanda che corre sulle labbra di molti ovvero quando possiamo leggere i titoli di coda di questa fiammata. Presto detto, domenica, ma potrebbe esserci una parziale rivincita del leone che, allontanandosi, abbozzerà un colpo di coda.
Venerdì 4: sempre in forma smagliante, la stella gialla continua a far bollire l'aria portando la colonnina fino a 39 sul rodigino, un paio di gradi in meno altrove.
Sabato 5: come venerdì ma, giusto per dare un contentino a chi non ce la fa più di bollire, un grado in meno sulle massime.
Domenica 6: va in scena il primo tentativo scaccia caldo. I rovesci che bazzicano sulle Dolomiti settentrionali al primo mattino, presto si estendono ad ogni rilievo per prendere la via della pianura tra il pomeriggio e la sera. Come al solito, non mancate di seguire la traiettoria delle celle più cattivelle dai link dei temporali per sapere cosa vi aspetta visto che non è poi così improbabile la discesa dei bianchi chicchi. Colonnina che non varca i 35° dai 25° del risveglio.
Lunedì 7 e martedì 8: si torna a respirare come testimoniano i 20° dell'alba ed i 31° di lunedì pomeriggio, 33° martedì. Azzurro spesso terso.
Come vi accennavo prima, i modelli oggi propongono una temporanea fiammata alla volta di mercoledì quando in Polesine si toccherebbero i 37°. Ne riparliamo martedì.
Buon fine settimana!
Macy