Martedì 19, ore 13:30
Ebbene si, quello che vedete in foto è proprio il deserto tunisino, dove la neve caduta contrasta non poco con la rossa distesa.
Tornando a noi, un tripudio di fiocchi ha imbiancato l'Appennino "adriatico" fin sulla costa, come accade ogni qualvolta un gelido nocciolo arriva da est, impattando contro la catena montuosa. A cotanta generosità, salta all'occhio l'assenza totale di neve dove, di norma, dovrebbe "soggiornare", ovvero sulle nostre amate Dolomiti. Vero è che una spolverata l'han ricevuta anche loro ma si tratta di pura coreografia, certamente non in grado di sopperire alla siccità che incombe da mesi su tutto il nord dello Stivale. Ci dobbiamo accontentare di ritrovare una colonnina quanto meno in linea con Gennaio, con qualche fuori media interessante come i -16° di stamane sull'altopiano di Asiago (Vi). Ben poche novità all'orizzonte, se non il ritorno, graduale ma costante, dell'alta pressione.
Da martedì 19 a venerdì 22: al più solo un po' di nuvolette a zonzo per il cielo, per il resto l'azzurro sarà di casa. Ancora fresco con -7°/-5° all'alba fino a giovedì, in rialzo venerdì. Massime sui +4°/+6°.
Buone prospettive per il fine settimana a parte il riscaldamento in quota per inversione termica da domenica quando le gelate notturne bazzicheranno solo in pianura, nelle vallate strette oppure oltre i 1.900 m.
Ci aggiorniamo venerdì qui e forse anche via mail, come consueto.
Buoni brividi!
Macy