Sabato 12, ore 13:20
L'aroma inconfondibile della pastiera napoletana che oggi allieta la mia colazione casalinga, stride con la ragguardevole temperatura raggiunta dal vortice polare in stratosfera: -81° a 70 Hpa, ovvero a circa 17 km di altezza. Un valore così basso è indice di una compatezza esagerata della massa d'aria gelida che non ne vuol sapere di "colare" verso latitudini più basse. Come illustra la mappa qui a fianco, il rosso ricopre buona parte del continente con un picco bianco sulla Siberia dove si registrano ben 11° in più del dovuto.
Con queste premesse, l'inverno ha poche speranze di bussare all'uscio di casa nostra e non solo. L'unica parvenza del Generale si ha in pianura dove la nebbia congelantesi regala scorci d'inverno ma basta alzare il collo di una cinquantina di metri per ritrovare tutt'altro scenario. Stamattina sulle Alpi occidentali la minima a 2.200 m. non è scesa sotto i + 4°, no comment.
Sabato 12 e domenica 13: fino a domenica mattina, ancora protagonista la nebbia sulla bassa pianura e dintorni con la colonnina che dai circa 0° dell'alba non sale oltre i +5°. Sul resto della pianura raggiungiamo gli 8°, complice un bel sole. Sempre bello in montagna con lo zero termico diurno ponato a ben 2.800 m. Dopo il pranzo domenicale, un po' nubi in arrivo per tutti.
Lunedì 14: ancora nuvolette in pianura mentre deboli velature sorvoleranno i monti. Minime sui 5°, massime 9°.
Martedì 15: più sole per tutti con nebbia solo in Polesine. Min 4°, max 10°.
Forse dal 21 passa a trovarci una debole perturbazione atlantica in compagnia dello zio Scirocco, così, tanto per non far scendere troppo il termometro ;)
A martedì.
Buon fine settimana, perchè no... di shopping natalizio!
Macy
