Si chiude la bocchetta dell'aria calda sui monti ma non si apre quella della fredda.
L'alta pressione comincia a perdere colpi e, con lei, pure l'inversione termica che ha "regalato" minime sopra-zero sotto i 1.900 m; più che un dono, direi un dispetto che ha pure portato allo scioglimento della neve a bassa quota. In pianura il quadro termico non subirà scossoni ma la nebbia farà meno comparse rispetto ai giorni passati. A tutte le quote il grande assente resta lui...il freddo! Le correnti in sede polare restano troppo arzille per permettere ondulazioni atte alla formazione di minimi depressionari alle latitudini inferiori. Si e no, arriva un po' di pioggia a rimescolare un po' l'aria. Meglio di niente!
Mercoledì 18: sole velato con la nebbia che prende di mira soprattutto la bassa pianura. Minime in città sui -3° e massime sui 3° in Polesine, sui 7° altrove. Ancora caldo in montagna.
Giovedì 19: alla foschia/nebbia del mattino, seguirà l'arrivo delle nuvole nel pomeriggio con prime gocce in serata a partire dal veronese e dai monti, qui con quota fiocchi (deboli) sui 900 m. Minime in città un pelino più alte rispetto a mercoledì. Lo zero termico diurno torna a valori più terreni scendendo a quota 1.800 m.
Venerdì 20: al mattino ancora deboli gocce su pianura centro-settentrionale con un po' di neve sui 1.100 m in montagna. Dopo pranzo asciutto su nuona parte della pianura mentre continua a fioccare leggermente sui monti fino a sera. In pianura minima 5°, massima 8°.
Le nuvole sembrano protagoniste anche del prossimo weekend.
A Venerdì!
Macy