Tutto tace. L'inverno che aveva debuttato a fine novembre in pompa magna, si accinge a tirare i remi in barca laddove è più desiderato, in montagna. Qui lo zero termico diurno si appresta a toccare la ragguardevole quota di 2.700 m con le gelate notturne che si portano solo oltre i 2.000 m, eccezion fatta per le valli e le conche. Morale della favola, possiamo pure appendere gli sci al chiodo.
Opposta la situazione in pianura dove la presenza della nebbia è capace di mantenere la colonnina vicina allo 0 anche di giorno, mentre al mattino non è raro imbattersi in candidi paesaggi disegnati dalla brina. Questo è quanto ci prospetta la poderosa presenza dell'alta pressione nella stagione fredda e, da quanto apprendo dai modelli matematici, fino a Natale il quadretto non cambierà.
Mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13: mite e bello sui monti e colline. In pianura nebbia nelle ore più fredde e, talvolta, anche di giorno specie in Polesine e zone vicine. Minime in città sui -2° e massime sui 9° ove soleggiato che si riducono a +4° dove la nebbia vince sul sole.
A venerdì!
Macy