La natura che mostra il suo volto più crudele e spietato, è in grado di mettere in ginocchio il territorio in poche ore. In questi giorni, a farne le spese, la Sardegna e la Calabria.
La storia ci insegna che Novembre è il mese più pericoloso in virtù dell'incontro-scontro tra masse d'aria di origini opposte. Il cocktail che si innesca mette in gioco potenziali elevati che possono generare la formazione di veri e propri cicloni di stampo tropicale i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti.
Nell'orto di casa nostra le cose van decisamente meglio anche se oggi non sono mancati temporali con annesse abbondanti secchiate. Vediamo cosa ci attende per i prossimi giorni.
Mercoledì 20: le piogge punteranno più su alta pianura e montagna qui con fiocchi oltre 1.400 - 1.600 m. Fugaci aperture altrove. Minime in città sui 10° e massime sui 13°.
Giovedì 21: al di là della colonnina in calo di 5° rispetto a mercoledì, giornata dal sapore invernale; l'ombrello torna ad aprirsi soprattutto dal pomeriggio. Con la quota fiocchi in calo fino a 600 m. in serata, anche l'altopiano di Asiago si vestirà di bianco ;)
Venerdì 22: a meno di schiarite anche generose in pianura dopo pranzo, ancora pioggia a tratti con neve sugli 800 m. Freschetto con minime sui 5° e massime sui 9° che sembreranno un po' meno per merito delle folate della Zia.
Dopo un sabato all'insegna della sana lettura davanti al caminetto per distrarci dalle intemperie, ci attende una domenica più clemente.
A Giovedì sera!
Macy
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