Marzo pazzerello, usiamo il mattarello?
Non infieriamo così tanto, certo è che la neve di lunedì su alcune zone di pianura ci ha colto di sorpresa, facendoci portare indietro il calendario di un paio di mesi. Qui un video della situazione di lunedì sui Colli Euganei (PD) dove, per dovere di cronaca, segnalo il corposo accumulo complessivo stagionale di 175 cm. sul monte Venda (603 m.).
Guardando al prossimo futuro, mi pare di capire che Giove Pluvio non voglia smettere di giocare con l'innaffiatoio...
Sabato 30: e vai con l'ombrello aperto dal pomeriggio con possibili temporali in nottata. Quota fiocchi tra i 1.100 m delle Dolomiti ed i 1.500 m delle prealpi. Colonnina oscillante attorno ai 9° al piano.
Pasqua: nottetempo la lancetta avanza di un'ora mentre di giorno, visto il tempo...,non sarà così improponibile indugiare sul banchetto conviviale tra un bis di cappone ed una reiterata fetta di colomba. In pianura dal primo pomeriggio, la pioggia ci darà una tregua mentre in montagna continuerà a fioccare debolmente fino a sera sui 1.000m. Colonnina invariata.
Pasquetta: la migliore delle tre, con addirittura qualche spiraglio di sole in pianura, mentre sui monti scenderà la neve anche fino ai 600 m. Termometro in ritirata con minime vicine ai 5° e massime sui 9°.
Martedì 2 assai variabile; teniamo duro, il tempo inglese non accenna a mollare lo stivale.
Tante buone cose dentro l'uovo!
Macy