Venerdì 24, ore 14:10
Con il golfo del Messico totalmente imbiancato, si è scritta una pagina di storia meteo per gli USA. Anche la sabbia rivestita dal manto bianco in Florida, ha dato il suo contributo per collocare la zampata polare tra le più corpose degli ultimi due secoli.
Si sa, lì il lobo canadese del vortice polare, non delude mai i freddofili in quella stagione che ancora si può chiamare Inverno.
Da noi, la mitezza oceanica ha decretato la sconfitta del Generale, catapultandoci in pieno Autunno. Così è e così sarà ancora per diversi giorni. La bolletta del gas non dovrebbe più di tanto pesare sul nostro portafoglio, volendo cogliere il lato positivo di questo andazzo.
Venerdì 24: i gialli raggi che splendono sui monti, faticano a raggiungere la bassa pianura, ancora avvolta dalla coltre nebbiosa. La colonnina sfoggia dagli 8 agli 11 gradi.
Sabato 25: per tutti, la grigia tonalità è di casa con circa 8° in città. Sui pendii lo zero termico schizza a 3.200 m., un valore molto settembrino.
Domenica 26: per l'ora di pranzo, l'ombrello torna a riposare dopo le gocce mattutine e relativi fiocchi in calo dai 1500 m. ai 1300 m. Min 7°, max 12°.
Lunedì 27: dopo colazione sui monti e dopo pranzo in città, si riapre un po' l'ombrello con nuovi fiocchi bagnati in salita dai 1300 m. ai 1800 m. delle Prealpi, dai 1200 m. ai 1600 m sulle Dolomiti. In città, il termometro spazia dai 5° del mattino ai 9° del primo pomeriggio.
Martedì 28: trascorsa la mattinata con nuove gocce anche per la maggior parte dei pendii, il ritorno della stella gialla fa schizzare la colonnina fino ai primi 18° dell'anno, in Polesine.
Pur senza mettere la testa a posto, il termometro si mostra un po' meno esuberante nel resto della settimana. A martedì!
Buon weekend,
Macy
Previsioni valide da venerdì 24 a martedì 28
