Mercoledì 20, ore 19:30
Un po' in ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma ci siamo. Il tema caldo di questi giorni è la possibile comparsa della dama in città, motivo per cui ho aperto un dibattito su Facebook, con relativo voto di preferenza o meno per l'incontro ravvicinato col cristallo di ghiaccio. La vittoria va al partito dei caldofili ma i freddofili, delusi per la sconfitta, hanno puntato il dito contro chi non si è recato alle urne; una reazione già sentita.
Veniamo a noi. Direi che di sorprese, oggi, ce ne sono poche. Che il gelo si fermasse oltralpe, imbiancando la maggior parte delle capitali europee, già lo sapevamo.
Ci dobbiamo accontentare delle briciole e pure in fretta vista la loro fugace comparsa.
Giovedì 21: si parte con un azzurro intenso e frizzante per finire con l'ombrello aperto dal tardo pomeriggio, quando le gocce cercheranno di far scendere l'aria fredda fino a far sopravvivere il famoso fiocco, oramai fradicio, fino al suolo pianeggiante. Tenuto conto che di giorno sfioriamo i 10°, il tentativo di raggiungere il paio di gradi sarà arduo per l'alta pianura, figuriamoci per la bassa o la costa. Un po' di bianca coreografia, però, non mancherà per qualcuno. Oltre i 250 m. invece, colli inclusi, la dama farà bella mostra di sé, con una decina di centimetri al risveglio, già dai 600 m.
Venerdì 22: ricompare la stella gialla, con qualche grigia intrusione sulla bassa pianura. Min 1°, max 8°.
Dal weekend, torniamo sotto le grinfie dell'anticiclone africano, pronto a far salire lo zero termico oltre i 3500 m. ora di martedì. Si torna quasi in Estate, sui monti!
A venerdì.
Macy