Venerdì 7, ore 14:00
Il braccio di ferro tra le correnti atlantiche ed il ruggito africano, entra nel vivo determinando una conclamata dicotomia termica sullo Stivale. Mentre dalla patria della margherita in giù è in arrivo una diffusa bollitura, al nord dovremo fare i conti con nuovi fulmini e saette.
E' arrivato il momento di tenere sott'occhio il radar con una delle app disponibili gratuitamente.
Tra le mie preferite, c'è Windy. Dal menu in basso a destra, si seleziona "radar meteo", zoomate per raggiungere la vostra zona e premete il tasto play in basso a sinistra per visualizzare la moviola dei nuclei perturbati. Il colore passa dal verde, pioggia leggera, al rosso che indica nubifragi. Quando vedete il viola, fatevi il segno della croce se avete l'auto parcheggiata allo scoperto, visto l'alta probabilità di vedere, e sentire arrivare, le ghiacciate composizioni dal cielo.
Venerdì 7 e sabato 8: un po' di nuvolette o velature a spasso per il cielo accompagnano i primi over 30° dell'anno. Nulla di eclatante visto che, in pieno giorno, la colonnina spazierà dai 29 ai 32 gradi. Salgono momentaneamente anche le minime, sui 20°, invitandoci a togliere il piumino leggero sul letto. Lo zero termico si mantiene a 3.900 m.
Domenica 9: dal pomeriggio più o meno maturo, le saette in vista per molti, fanno rientrare la colonnina nei ranghi. Occhio al radar!
Lunedì 10 e martedì 11: tra una parentesi azzurra e l'altra, tornano i capricci, specie sui monti. Il termometro parte dai 18° del risveglio ai 26° nel primo pomeriggio. Per ritrovare 0° in pieno dì, basta salire a 3.300 m.
Fino a giovedì ci aspettiamo diversi acquazzoni fantozziani, poi l'ombrello dovrebbe tornare a ronfare, per un po'. Ci ritroviamo martedì.
Buon fine settimana!
Macy
