Martedì 4, ore 13:45
La stagione del solleone è arrivata, senza grandi cerimonie inaugurali. Complice di questo esordio diverso dal solito, è lo scacchiere barico presente da molte settimane sul vecchio continente, quello che ha lasciato in eredità un plumbeo Maggio. Ecco il motivo per cui, come già vi accennavo negli scorsi bollettini, quest'anno la ruota non gira come l'anno scorso. Ne sa qualcosa la prima zampata africana, pronta ad investire buona parte dello Stivale, ma ostacolata a soggiornare sull'orto nostrano. Quasi tutti i modelli, ormai, concordano in questa prima sconfitta, concedendo all'anticiclone solo un mordi e fuggi. L'unica nota stonata potrebbe giungere dalle conseguenze della ritirata per opera dei freschi refoli che, cozzando con il carico di aria calda e umida, metterà in moto la fabbrica delle palline bianche.
Martedì 4: le saette già all'opera su parte dei pendii, prendono la via della città, prima di cena. Ancora piacevole la colonnina con 26° in pieno dì.
Da mercoledì 5 a venerdì 7: i batuffoli si fanno sempre più rari mentre il termometro non fatica a raggiungere i 28/30 gradi, dai 18° del primo mattino. Lo zero termico sfiora i 4.000 m.
Ad un sabato alquanto afoso che battezza i primi over 30 del 2024, dovrebbe seguire una domenica più sopportabile, con qualche capriccio in serata. Venerdì ne sapremo di più!
Ciao,
Macy