Venerdì 31, ore 12:00
Fulmini e saette a profusione. L'orto di casa, oggi è preso di mira con rare eccezioni. Ciliegina sulla torta, un refolo freddo che sta facendo scendere i fiocchi ad appena 2.000 m., sulle Dolomiti.
Il quadretto così composto ha però le ore contate. Da domani si volta pagina e, gradualmente, si consumerà il passaggio del testimone alla nuova stagione. Già alla volta di metà settimana, l'azzurro cielo e la colonnina in vena di sfiorare i 30°, ci faranno ben presto dimenticare l'odierno sconforto, decretando ufficialmente il passaggio al guardaroba estivo.
A differenza degli scorsi anni, però, l'alta pressione africana entrerà sullo Stivale con minore vigore in quanto dovrà vedersela con un campo barico poco propenso a lasciarle campo libero, per buona pace del termometro che ci risparmierà la fastidiosa bollitura.
Cosa potremmo desiderare di più?
Venerdì 31: mentre sui monti le secchiate insistono, l'ombrello si chiude temporaneamente su buona parte dell'orto pianeggiante fino al primo pomeriggio, poi ci attendiamo degli acquazzoni a macchia di leopardo. La colonnina si ferma a 23° in città.
Sabato 1 e domenica 2: tolto qualche scroscio sui monti e parte della pianura interna domenica, la cartolina è salva, complice il termometro che dai 15° della colazione, si ferma ai gradevoli 26° in pieno dì. Lo zero termico si assesta sui 3.000 m.
Lunedì 3 e martedì 4: i batuffoli a zonzo per il cielo, si organizzano per dare vita ad un acquazzone tra il pomeriggio e la sera. Rispetto a domenica, le minime salgono di un paio di gradi.
Da mercoledì possiamo dimenticarci dell'ombrello, consci di una colonnina che punta all'insù.
Buon fine settimana!
Macy
