Venerdì 1, ore 13:30
Dopo le gocce, arriva la sabbia del Sahara. Lo zio non ci fa mancare nulla. In pieno stile autunnale, continua la scorribanda delle perturbazioni. Possiamo tranquillamente dire di avere a che fare con una fase monsonica, dove la bassa pressione che ha preso il posto dell'anticiclone atlantico, risucchia il mite alito dal continente nero, che passando sul Mediterraneo, si carica di umidità, una vera miccia per generose innaffiate. Ne sa qualcosa il vicentino che, come sapevamo per tempo, ha incassato la quota gocce più alta di tutti. Una volta tanto, l'amara esperienza del 2010, è servita a scongiurare il peggio.
Poche novità per i freddofili che tanto attendono la prima zampata gelida della stagione ormai passata. Il nucleo da brividi in arrivo da est tra una decina di giorni, prenderà la via del continente centrale, saltando a piè pari lo Stivale. La bolletta del gas continua a ringraziare.
Da venerdì 1 a domenica 3: tra una goccia, uno sprazzo d'azzurro domenica pomeriggio e un po' di sabbia, l'igrometro continua a tenere la testa alta. In città la colonnina viaggia tra i 10 e i 14 gradi, sui monti lo zero termico a 2.000 m. porta le gocce fino ai 1.500/1700 m.
Lunedì 4: passata la corposa innaffiata notturna e mattutina, la stella gialla si riaffaccia quasi per tutti con ben 16° dopo pranzo, dai 10° dell'alba.
Martedì 5: una splendida giornata primaverile, pronta a servire i primi 20° dell'anno. Giacca pesante solo all'alba per difenderci dai 6°.
Mercoledì si riapre l'ombrello. Martedì sapremo per quanto ancora.
Buon weekend!
Macy