Venerdì 16, ore 13:45
Sospesi tra l'Autunno e la Primavera. A quindici giorni dalla fine del periodo meno caldo dell'anno, ci troviamo a contare zero zampate gelide in città. Tolto il surrogato del freddo indotto dall'inversione termica, sciarpa e berretto si sono visti davvero poco. Leggermente meglio è andata sui monti, dove la prima quindicina di Dicembre e Gennaio hanno fatto sperare in un risveglio più convinto del Generale ma tra il caldo e la pioggia, la situazione è ben presto precipitata. Insomma, così come era per gli Appennini una volta, oggi lo è anche per le amate Alpi. Non v'è certezza delle condizioni minime per tirare fuori sci e scarponi ma occorre dedicare un po' di tempo per capire quanto rischiamo di buttare via il sempre più prezioso giornaliero.
Venerdì 16 e sabato 17: il nebbiun di stamane, dovrebbe tornare stasera solo sulla costa e Polesine, mentre domani potrebbe insistere fino all'ora di pranzo, su buona parte dell'orto pianeggiante per cedere il passo alla stalla gialla, nel pomeriggio. La colonnina parte dai 5° dell'alba per arrivare ai 12/15 gradi in pieno dì. Sempre caldo in montagna con lo zero termico sui 3.000 m.
Domenica 18: passiamo dalla nebbiolina mattutina per qualcuno, all'azzurro intenso sulle nostre città, mentre sui pendii ci attendiamo un po' di nuvolette. Dai 6° per colazione, sfondiamo il muro dei 15° in pieno giorno, con punte di 17°.
Lunedì 19: un po' di batuffoli a zonzo per il cielo. Min 8°, max 13°.
Martedì 20: nessun motivo di preoccuparsi se quando alziamo la persiana, siamo accolti da un grigio risveglio. Ben presto la stella gialla dirà la sua, a braccetto con la colonnina che ritrova i 15° per l'ora di pranzo, dai 4° dell'alba.
Martedì ne sapremo di più sulle ipotetiche gocce in arrivo tra giovedì e venerdì.
Buon fine settimana!
Macy
