Martedì 21, ore 13:10
E' stato lui a gettare il sasso nello stagno. Il modello americano, per primo ha intravisto giorni fa la prima incursione fredda di stagione sul mediterraneo per il fine settimana ma il collega europeo non se l'è sentita di stringergli la mano. Lo scetticismo nasce dall'esperienza. Nell'ultimo decennio, ogni colata artica che inizialmente si pensa possa puntare sullo Stivale, viene matematicamente spinta ad est dall'anticiclone, col risultato noto a tutti: i balcani sotto i brividi ed il bel paese preso solo di striscio. Che nevichi più ad Atene che a Milano è oramai assodato ed è naturale conseguenza dell'alta pressione sempre troppo invadente. Questo il motivo per cui, anche questa volta, non ci sono minimamente i numeri per parlare di gelo o di freddo intenso, ma solo moderato, sull'orto di casa. Dal polpaccio in giù, invece, il Generale proverà a sparare la prime bianche cartucce sui monti.
Martedì 21: nuvolaglia sparsa con rare pioviggini. Colonnina sui 13° di pomeriggio.
Da mercoledì 22 a venerdì 24: torna l'azzurro cielo per molti con il termometro che comincia a ritirarsi in pieno giorno, passando di 15° di giovedì ai 10° di venerdì. Al risveglio ci aspettiamo un paio di gradi. Assai mite sui monti dove uno sbuffo caldo, causato da una fugace rimonta africana in quota, porterà lo zero termico sui 3.000 m., giovedì e venerdì.
Fine settimana col pollice alto anche se la Tramontana si farà sentire. Prime colazioni gelate in città da lunedì? Venerdì lo sapremo.
Ciao!
Macy