Martedì 11, ore 19:05
E' andata meglio del previsto. A scrutare la tabella dei dati ARPAV, piuttosto che il termometro della farmacia sotto casa, i 37° previsti per la giornata odierna, si sono visti solo a Sorgà (Vr), altrove la colonnina ha spesso campeggiato attorno ai 33°. Una bella differenza ma non esulterei più di tanto poiché oggi, rispetto a venerdì scorso, siamo consapevoli del fatto che la zampata sarà più lunga di quanto ci aspettavamo, sia pur smorzata da una breve pausa. Se è vero che la bolla calda ci prenderà di striscio, per qualche giorno della prossima settimana ci sembrerà di tornare indietro di 10 anni tondi tondi. A "rinfrescarci" la memoria saranno i quasi 40° che dovremo, oltremodo, sopportare o festeggiare se apparteniamo alla schiera dei caldofili. A tutti gli altri consiglio di stringere i denti e di guardare al prossimo futuro con molta serenità. Pare che dal 20 potremo tornare a trascorrere notti non condizionate.
Da martedì 11 a venerdì 14: tra mercoledì e giovedì, acquazzoni in vista sui pendii e vicina pianura, con un buon ricambio d'aria per tutti alla volta di venerdì, quando la colonnina non dovrebbe superare i 31° su buona parte dell'orto pianeggiante, a differenza dei diffusi 33°-34° dei giorni precedenti.
Superata la transitoria giornata di sabato, da domenica a martedì passiamo tutti al fornello centrale del piano cottura, quello con la doppia corona, per intenderci. A venerdì per conferme o, speriamo, smentite.
Ciao!
Macy