Martedì 13, ore 19:15
La pacchia ha le ore contate. Dai modelli, emergono i primi avvistamenti del Gobbo che pare voglia sconvolgere l'anomalo quadro barico sull'intero continente. Via l'alta pressione della Gran Bretagna, al suo posto una bella depressione e sul resto dell'Europa campo libero per l'aumento dei geopotenziali in quota, tipici di una avvezione sub sahariana.
Questa è l'ipotesi più gettonata per il debutto astronomico della calda stagione. Sarà l'inizio del solito calvario? Oggi nessuno può saperlo. Cominciamo col dire che non saremo sottoposti ad una cottura eccessiva, dal momento che le minime si manterranno a 20°, a garanzia di un buon ristoro notturno, e le massime non dovrebbero superare i 33°, nulla di eclatante quindi. Più spinoso è valutare la durata di tale zampata, forse una settimana ma è davvero presto per saperlo. Se così fosse, la copertina tornerebbe a fare buona compagnia al lenzuolo, nottetempo, quanto prima. Stay tuned.
Da martedì 13 a venerdì 16: pochi batuffoli a zonzo per il cielo, tranne sui monti di pomeriggio dove ci scappa il solito temporale, in discesa al piano giovedì e venerdì. La colonnina, ancora godibilissima, viaggia dai 18° per colazione, ai 27°/29° per il dopo pranzo.
Mentre crescono le quotazione per un dorato weekend, venerdì ne sapremo di più sugli umori del termometro per la settimana prossima.
Ciao!
Macy