Venerdì 19, ore 14:00
A chi troppo, come testimoniano le nefaste cronache meteo, a chi nulla. Nonostante le reiterate scorribande atlantiche sullo Stivale, c'è chi ancora si trova a fare i conti con la siccità, come la patria del pesto. Noi, trovandoci nel mezzo, possiamo dire di aver sconfitto l'arsura senza pagare un conto troppo pesante ma ai vicini romagnoli va tutta la nostra solidarietà. Senza voler entrare nel merito delle eventuali responsabilità, ricordo solo che gli argini dei fiumi sono stati creati dall'uomo per deviarne il percorso e, si sa, la sfida tra noi e madre natura, ci ha sempre negato il podio.
Anche Maggio ha superato il giro di boa, la nuova stagione si avvicina ma a differenza degli scorsi anni, c'è una grande novità. Il "cammello" è dato per disperso. Se andiamo a vedere le mappe dei geopotenziali in quota, non si riesce a scorgerlo nemmeno a casa sua. Mi lascia un po' di stucco questa assenza perchè, di questi tempi, lo si dovrebbe scorgere almeno all'orizzonte. Sempre che non si diverta a giocare a nascondino, pianificando di uscire allo scoperto all'improvviso, costringendoci ad un rapido aggiornamento del guardaroba. Oggi, nessuno può saperlo per cui diffiderei caldamente dalle circensi profezie.
Venerdì 19 e sabato 20: da oggi pomeriggio la stella gialla si rintana per lasciare spazio la tappeto grigio, talora un po' gocciolante. Min 15°, max 20°. Zero termico sui 2.800 m.
Da domenica 21 a martedì 23: pronti a sfoggiare la manica corta nei tre giorni più caldi e soleggiati di questo Maggio? Sul piatto mettiamo ben 26/28 gradi. Non male! Unica nota stonata, gli acquazzoni pomeridiani sui monti ma nulla che possa compromettere le nostre scampagnate. Mite anche la colazione con circa 16°. Per ritrovare 0° dobbiamo salire fino a 3.300 m.
Poche sorprese per il prosieguo di settimana, forse qualche nuvoletta in vista ma con rare gocce. Lunedì sera ne sapremo di più.
Buon weekend!
Macy
