Venerdì 28, ore 14:20
Non sembra vero. Dopo mesi di predominio assoluto che ha, di fatto, annientato l'Inverno, l'anticiclone africano continua a latitare. Madre natura ha pensato bene di riequilibrare le sorti del tempo, senza calcare troppo la mano. Di meglio non potevamo aspettarci.
A giorni alterni, il rubinetto si apre ma non troppo, consentendo alle falde di passare dal broncio ad un sorriso sempre più convinto. La strada per sconfiggere la siccità è ancora lunga ma, passo dopo passo, ce la faremo grazie anche al piglio con cui esordirà il nuovo mese, fedele alla tradizionale variabilità della stagione a cui appartiene. Insomma, per buona pace del nostro profilo allo specchio, la prova costume a cui Marzo ci avrebbe voluto presto sottoporre, è slittata a tempi più consoni.
Da venerdì 28 a domenica 30: le nuvolette bazzicano indisturbate nel cielo concedendo un po' di spazio all'azzurro domenica pomeriggio in città, quando sui monti, invece, ci scappa un rovescio. Il termometro viaggia dalla decina di gradi al primo mattino, alla ventina del primo pomeriggio.
Festa del lavoro: il grigio è di casa, pronto a dispensare una debole quanto "gradita" innaffiata nel pomeriggio. Colonnina sui 14°/16°.
Martedì 2: dopo pranzo rispuntano i gialli raggi. Min 13°, max 20°.
Bucato all'aperto fino a venerdì. Martedì cercheremo di fare luce sulla possibile riapertura dell'ombrello, alla volta del fine settimana.
Buon meritato relax!
Macy
