Martedì 18, ore 14:00
Diciamolo sottovoce, dopo mesi di predominio pressoché assoluto, il ruggito africano si è preso una pausa. Da qualche settimana, la colonnina ha messo la testa a posto. Ce ne siamo accorti anche in occasione della Pasqua che ha fatto registrare minime più basse di Natale, quando eravamo sotto la "calura". Questo consente alla Primavera di ritrovare la sua identità, una volta tanto senza essere scambiata per la stagione a cui cederà il testimone.
Godiamoci questa neutralità perchè, prima o poi, ci ritroviamo il leone appollaiato sull'uscio di casa.
Martedì 18 e mercoledì 19: ben pochi batuffoli fino a domani pomeriggio quando i temporali pomeridiani, dai monti, prendono la via della città, conquistandola verso l'ora di cena. Min 12°, max 20°.
Giovedì 20: facciamo lavorare un po' l'ombrello e, visto che ci siamo, recuperiamo dall'armadio un giaccone, utile per ripararci dai 12° anche in pieno giorno. Fiocchi coreografici oltre i 1.500 m.
Venerdì 21: il cielo ritrova il suo colore naturale ma un batuffolo capriccioso potrebbe far scendere ancora una goccia. Min 10°, max 18°.
Al momento pare un weekend da metterci la firma. Venerdì ci attrezziamo con penna e calamaio.
Ciao!
Macy