Venerdì 10, ore 12:55
Noventa di Piave (Ve) -8,4°, Palù di Zevio (Vr) -9,6°. Buttato l'occhio sulle minime di stamattina sull'orto nostrano, la lista degli over -6° è davvero lunga e, una volta tanto, non soffre di alcun complesso d'inferiorità di fronte ai -23,5° della Piana di Marcesina a 1.300 m. sull'altipiano di Asiago.
Valori eccezionali? No, sarebbero la norma in questa stagione ma vengono "venduti" come tali da chi parla, a sproposito, di ondata di gelo (di giorno si viaggia intorno ai +6°!) o, ancora peggio, del Burian che da noi manco esiste.
Una settimana di normalità, dal punto di vista termico, ci voleva. A mancare all'appello sono invece le gocce. Consoliamoci, non va meglio sulla patria del gianduiotto, dove non piove seriamente da almeno un anno e mezzo. La causa è sempre la stessa, l'invadenza anticiclonica artefice, guarda caso, del ritorno sopramedia in montagna da domenica, che suggerisce un nuovo stop alle scodinzolate.
Questo passa il convento, ma il Generale non si da per sconfitto. Qualcosa pare muoversi per fine mese.
Da venerdì 10 a martedì 14: più azzurro di così, non si può. Svanito lo sbuffo fresco, cominciano a risalire le minime che, dopo i -4° di sabato notte, si portano attorno allo zero. In pieno giorno, passiamo dai 9° odierni ai 12°/14° ma più corposo è l'aumento in montagna dove lo zero termico sale dai 500 m. di oggi ai 2.000 m. di domenica, per toccare quota 3.000 m. da martedì, decretando un vero anticipo di Primavera.
Per almeno altri dieci giorni, tutto tace. Ci ritroviamo martedì.
Buon fine settimana!
Macy
