Venerdì 25, ore 14:30
Questa volta i pendii hanno mantenuto l'abito bianco e pure corposo dalle medie quote. Un promettente biglietto da visita per la nuova stagione che, quest'anno, pare voglia partire col piede diverso rispetto a dodici mesi fa. La novità maggiore sta nella formazione e continuo consolidamente dell'alta pressione Russo-scandinava, laddove la fabbrica del gelo non conosce sosta. La generosa copertura nevosa, molto estesa per il periodo, favorisce la continua perdita di calore oramai in tutta l'Europa del nord dove i risvegli a due cifre sottozero, sono di casa.
Come accade (accadeva) nella stagione entrante, tale gelido malloppo, potrebbe prendere la via del mediterraneo a fasi alterne, giocando a braccio di ferro con il mite respiro atlantico proprio sullo Stivale. Se ciò dovesse capitare, ne vedremo delle belle.
Dopo il nevoso ma mite di due anni fa, l'arido e secco dello scorso anno, il Generale potrebbe farsi perdonare con interessanti performance, tipiche di un passato sempre più lontano.
Intanto mettiamo in saccoccia una colonnina finalmente sottomedia, sia pur di poco. Il resto si vedrà col nuovo mese. Se son rose, s'imbiancheranno.
Venerdì 25: un po' di nuvolette a spasso. Ci facciamo bastare 13° di massima.
Sabato 26 e domenica 27: aria frizzante e cielo terso ci accompagnano per tutto il weekend. Ai guanti di sabato, si aggiunge la sciarpa domenica mattina quando il termometro ci darà il buongiorno con appena 2 gradi in ascesa a 12 per l'ora di pranzo. Lo zero termico diurno a 1.500 m. restituisce il sorriso al manto bianco.
Lunedì 28: domina la grigia tonalità, col termometro che spazia dai 4 ai 9 gradi.
Martedì 29: passate le fugaci gocce sulla bassa pianura nottetempo, il tappeto grigio si dissolve da mezzodì circa. Min 5°, max 8°.
Mercoledì ci aspettano un po' di gocce? Martedì lo scopriamo insieme.
Buon weekend!
Macy
