Venerdì 9, ore 13:10
L'altalena prosegue la sua corsa. Ora ci ritroviamo con l'afa, ora con la frescura come in questi giorni. Giove pluvio continua a privilegiare i pendii, lasciando spesso a secco le lande pianeggianti.
Questo passa il convento, in attesa di una portata succulenta. In realtà, da ieri, qualcosa bolle in pentola. Non mi riferisco alle minacce per ciò che rimane dei cicloni tropicali, di cui trovate strombazzante allarmismo nei siti meteo stile "Novella 2000", bensì alla probabile discesa della prima colata artica sullo Stivale. E' questo il segnale che attendiamo. Solo con un tale scambio meridiano, vedremo l'Autunno bussare all'uscio di casa. Incrociamo le dita e portiamo pazienza per l'ultimo, si spera, sbuffo africano che precederà il nuovo capitolo.
Venerdì 9: oltre che in montagna, attendiamoci qualche capriccio anche in città dove il termometro non supera quota 26°. Manica lunga in vista per l'asciutta serata.
Sabato 10 e domenica 11: tolta una goccia sabato pomeriggio sui monti, la gialla stella spopola. Ciliegina sulla torta i 17° all'alba che arrivano a 27°/28° al piano, 25° in riva al mare.
Lunedì 12: idem con patate.
Martedì 13: arriva l'umida cappa con un po' di nuvolette e la colonnina che torna per un giorno a quota 30°.
Martedì sapremo se prepararci a girare pagina alla volta di venerdì.
Buona ultima tintarella,
Macy