Venerdì 12, ore 17:40
La colonnina che per molti non valica la soglia dei 27°, pare quasi un miraggio dopo mesi di bollitura più o meno intensa. E' il regalo della retrogressione fresca da est che sorvola in queste ore l'orto di casa. Ma sarà solo un fuoco di paglia o la stagione sta mostrando le rughe? Considerato che, secondo il calendario, siamo alle battute finali del trimestre del solleone, è una domanda più che lecita. Meno scontata è però la risposta. In questi giorni si sono susseguiti diversi alert, specie da parte degli urlatori del meteo, noti anche come gli inventori del termine "bomba d'acqua" di cui nei manuali più quotati di meteorologia, non c'è traccia alcuna. Cosa non si fa per raccogliere click.
Tornando alle questioni celesti, tutto dipenderà dall'avanzamento o meno della saccatura atlantica prevista sull'Iberia dopo Ferragosto. Se stazionerà, favorirà l'ennesima rimonta del Gobbo sullo Stivale, se avanzerà verso est, potrebbe tenere a bada il termometro. Mescoliamo le carte e vediamo quale destino ci attende.
Venerdì 12: sotto il grigio tappeto e con la possibilità di un altro breve acquazzone, la sera si avvicina portando in dote 21°, da manica lunga quindi.
Sabato 13: il cielo torna azzurro e dai 22° dell'alba, la colonnina si spinge fino agli ancora sopportabili 32°.
Domenica 14, Ferragosto e martedì 16: l'igrometro ed il termometro ritrovano l'euforia. Aspettiamoci 34° di pomeriggio e poche nuvolette, tranne lunedì quando, dopo pranzo, ci scappa un temporale, più corposo sui monti.
Per un po' di giorni, la colonnina si assesterà sui 31° in pieno giorno, dai 21° serviti a colazione, con un cielo tutto sommato libero dai bianchi ciuffi.
E' tempo di vacanze anche per Meteomacy, ci ritroviamo martedì 30!
Buon Ferragosto
Macy
