Martedì 28, ore 13:10
Ce lo aspettavamo. A Sorgà (Vr), nell'angolino sud occidentale dell'orto, ieri la colonnina ha sfiorato i 35° mentre altrove ci siamo accontentati dei più vivibili 32/34 gradi. Come vediamo, sono valori di tutto rispetto per Giugno ma nulla hanno a che vedere con gli over 40° toccati in altri feudi dello Stivale. Ecco il motivo per cui ancora non possiamo parlare della prima vera ondata di caldo, per la patria della polenta. Non cantiamo vittoria troppo presto però, se oggi l'anticiclone africano si prende parole dalle correnti atlantiche per la sua eccessiva presenza, gradualmente rialzerà la china. Nel frattempo godiamoci la rinfrescata, si spera senza pagare uno scotto esagerato.
Martedì 28: se dal Piemonte e Lombardia arrivano le prime notizie sul destino poco felice dei parabrezza, tranne qualche goccia locale in queste ore, da noi le saette dovrebbero giungere in serata, meno irruente su buona parte delle città, specie ad est del padovano. Più bersagliata dalle noci bianche sarà l'alta pianura e le Prealpi. Il termometro non sfoggerà over 31, con una fisiologica e corposa ritirata durante e dopo le secchiate.
Mercoledì 29: con la colonnina che spazia dai 21° dell'alba ai 30° dopo pranzo, si candida a giornata più fresca della settimana. La stella gialla dirà la sua al piano mentre sui monti ci scappa ancora qualche acquazzone.
Giovedì 30 e venerdì 1: tornano i 32/33 gradi spalleggiati da un cielo azzurro. Salgono anche le minime che si portano a 23°.
Il weekend dovrebbe riservare poche sorprese. Più interessante l'ipotesi paventata dai diversi modelli, sulla dipartita del ruggito africano per metà della prossima settimana. Venerdì ne sapremo certamente di più.
Ciao!
Macy