Martedì 17, ore 19:35
Potremmo definirlo un braccio di ferro, quello tra l'alta pressione ed i freschi refoli che cercano in tutti i modi di contrastare la risalita africana sull'orto di casa. Ieri, a pagare il prezzo più salato è stato il trevigiano, dove a Cornuda i bianchi chicchi non hanno fatto sconti, tra l'altro senza preavviso. Come infatti abbiamo notato anche sabato, gli acquazzoni arrivati il pomeriggio anziché la mattina, hanno messo in crisi tutti i modelli previsionali, a riprova del fatto che la sfida dell'uomo al cospetto di madre natura, vede lei salire a trono. Diversamente non parleremmo di previsioni ma di certezze del tempo :)
Esuberante, ma senza troppi eccessi, la colonnina che, a parte i 31° di ieri a Verona, si è sempre mantenuta sotto i 30° (fonte ARPAV, "leggermente" più affidabile del termometro dell'auto) e così farà fino a venerdì; trascorso l'acuto di sabato, tornerà gradualmente in riga, secondo la migliore tradizione di stagione.
Martedì 17: stasera si va a nanna senza fulmini, ne saette.
Da mercoledì 18 a venerdì 20: rari ciuffi bianchi a zonzo per il cielo. Se non fosse per le minime sotto i 20°, ci sembrerebbe di essere a Luglio, visti i 29° in pieno dì, che arrivano a 31°, venerdì.
In Polesine, sabato la colonnina potrebbe sbarellare. Venerdì vediamo quanti spritz ha intenzione di scolarsi.
Ciao!
macy
