Venerdì 4, ore 19:55
L'immobilismo più totale segna l'esordio della nuova stagione, dove ancora una volta ci troviamo a fare i conti con una conclamata siccità. Vero è che qualche modello prova ad abbozzare una visita delle correnti atlantiche per la metà della prossima settimana, con tanto di fiocchi cittadini, ma l'affidabilità di tale prospettiva non mi convince per nulla. A mio avviso l'anticiclone atlantico ha poca voglia di cambiare posizione, condicio sine qua non per un radicale cambiamento dello scacchiere barico sull'intera Europa. Colgo, piuttosto, note di rilassatezza, quasi una sorta di convenienza a lasciare le cose così come stanno con le solite imbiancate adriatiche ed i rubinetti chiusi sul catino padano.
Da sabato 5 a martedì 8: solita sventolata della Zia alla volta di sabato, per il resto l'azzurro ha la meglio sui batuffoli. Dai -2°/+3° dell'alba, la colonnina si porta ai consueti 9/12 gradi del primo pomeriggio. Il maglione resta pesante in montagna dove ritroviamo lo zero termico a 1.200 m.
Martedì sapremo cosa aspettarci per il prosieguo di settimana.
Buon weekend!
Macy