Venerdì 21, ore 13:10
Il pachiderma non vuol saperne di levare le tende. E' un braccio di ferro tra l'alta pressione atlantica che preme da ovest e il Generale che a fatica riesce a sparare le bianche cartucce solo sull'Europa dell'est, come sta avvenendo in queste ore. L'idea che Olivia passi sottobanco le scatole di spinaci a chi sta a sinistra, non è poi così campata per aria. Ad oggi, manca ancora la prima crocetta su una incursione degna della stagione dei brividi. Almeno l'anno scorso, la bianca dama abbondava su ogni pendio alpino. Quest'anno se ne è praticamente andata, risollevando l'annoso problema della siccità: nella patria del gianduiotto non si apre l'ombrello da oltre 40 giorni. Anche oggi giungono conferme che almeno fino a fine mese non ne veniamo fuori e sul poi, nulla è dato sapere. Affidiamoci alla statistica per riporre su Febbraio le speranze di una salutare innaffiata.
Da venerdì 21 a domenica 23: il copione è sempre il solito. Solo un po' più fresco sabato (finalmente un po' freddo anche in montagna per un giorno) con le massime che si fermano a 8°, rispetto ai 10/11 gradi degli altri giorni. Ancora brinate nottetempo ed al primo mattino.
Lunedì 24 e martedì 25: la coltre nebbiosa tende a espandersi verso nord ed a persistere per tutto il giorno, impedendo al termometro di varcare i 4/6 gradi. Azzurro solo sui monti dove però torna a fare caldino visto lo zero termico diurno a 2.100 m.
A martedì.
Buon fine settimana!
Macy
