Martedì 18, ore 13:05
Mentre la calma piatta regna sull'orto di casa, l'eruzione del vulcano che ha diviso l'Isola di Tonga (Australia) in due, sta affollando le cronache dei media. In effetti erano 30 anni che non si verificava un evento di tale portata, anche per quanto riguarda l'emissione di anidride solforosa in atmosfera che sappiamo essere responsabile di un abbassamento della temperatura media del pianeta. Vedremo per e di quanto ma temo sia una briciola rispetto all'inesorabile trend rialzista dettato dal Global Warming.
Tornando alle vicende domestiche, possiamo dire archiviata la seconda zampata calda sui monti che ne ha riportato alla luce l'aspetto brullo, specie sui versanti a sud delle Prealpi, come ampiamente ci aspettavamo. In sostanza, quest'anno l'Inverno si fa sentire solo di notte in città. Per il resto si può tranquillamente parlare di Primavera come testimoniano le massime a due cifre di questi giorni. Nel weekend, un fugace sbuffo freddo da est, a cui dovremo le solite imbiancate sull'adriatico versante, riporterà la colonnina finalmente in riga per tutti, quantomeno per qualche giorno.
Da martedì 18 a venerdì 21: stella gialla ancora protagonista del cielo. A rompere la monotonia della solita nebbia mattutina sulla bassa, ci pensano un po' di nuvolette che giovedì notte/mattina dispensano una goccia sul rodigino e poco più su. Dalle deboli brinate mattutine (finalmente usiamo il grattino che per tutto l'anno intriga nel portaoggetti dell'auto), arriviamo tranquillamente a 10° in città.
Il pollice resta alto in vista del fine settimana ma potremmo dire anche per il resto del mese. L'ombrello dorme sonni tranquilli. A venerdì!
Ciao
Macy