Venerdì 24, ore 19:30
Chiamiamola fatalità o forse dovremmo abituarci all'abitudine dell'ospite scomodo per le feste natalizie. Ebbene si, ancora una volta a rompere le uova nel paniere ad una stagione partita bene, ci si mette l'alta pressione africana. Con il suo cuore caldo piazzato nel centro del mediterraneo, manderà a quel paese la tanto attesa scodinzolata tra i bianchi pendii, dopo un anno di clausura. Il 2021 pare volerci salutare sulle Dolomiti con ben 13° a 1.500 m. e zero termico a 3.600 m., un valore tipico di Giugno. Per dovere di cronaca, ricordo che l'anno scorso a quest'ora, oltre ad una coltre superiore al metro, il termometro non si portava mai oltre lo zero neppure di giorno, in montagna. Quest'anno, sulla poca coltre che resterà, si potrà praticare lo sci d'acqua.
Natale e Santo Stefano: il babbo predilige la grigia tonalità al consueto rosso, dispensando un po' di pioggia sulla pianura, specie la bassa. Min 3°, max 5°.
Lunedì 27: spuntano un po' di raggi sui monti al mattino, poi le nuvolette hanno la meglio anche qui. Si riapre l'ombrello in città dal pomeriggio maturo. Min 5°, max 8°.
Martedì 28: svanita la nebbia mattutina, finalmente ricompare l'azzurro per tutti. Comincia a farsi sentire il ruggito africano in quota. Al piano ci aspettiamo anche 10° dai 2° dell'alba.
A seguire, chi resta in città potrà socializzare con la nebbia, chi ha scelto la montagna si aspetti un po' di pioggia mercoledì. Ci ritroviamo martedì con la speranza di news più confortanti in merito allo stato di salute del Generale.
Buon Natale!
Macy
