Venerdì 17, ore 13:25
Dal gelo dilagante al caldo umido. Il balletto dei modelli è stato davvero eclatante in questi ultimi giorni, ribaltando il quadretto che molti freddofili già festeggiavano, a cominciare dai siti di disinformazione meteo pronti a sentenziare un Natale bianco per tutti.
Fortunatamente, col tempo, abbiamo imparato a diffidare dai proclami da circo anche se, a vedere dai messaggi che ricevo, qualcuno ancora ci casca.
Se stiamo con i piedi per terra, il regalo più probabile che potremo scartare sotto l'albero sarà un ombrello, utile per ripararci dalle gocce fino alle quote medie, circa 1.600 m. sulle Prealpi, in virtù di un caloroso richiamo sciroccale. Prima della scaldata, restiamo sotto la cupola anticiclonica ancora per un po'.
Da venerdì 17 a martedì 21: il copione cambia poco. La coltre nebbiosa potrebbe persistere anche in pieno giorno su buona parte dell'orto pianeggiante fino a lunedì mattina, poi l'azzurro sarà decisamente più democratico. Se per colazione ci attendiamo deboli gelate, in pieno giorno il termometro non varcherà i 3° dove prevale la grigia tonalità, mentre altrove sfiorerà i 12°. Caldo in montagna domenica, visto lo zero termico diurno a 2.800 m.
Da mercoledì si affacciano nuove nuvolette al piano ma al momento il rubinetto resta chiuso. Martedì avremo le idee un po' più chiare sul contenuto gocciolante del sacco di juta che Babbo Natale si è caricato sulle spalle.
Buon fine settimana!
Macy