Venerdì 19, ore 13:00
Quando gli spaghetti si portano sotto la linea rossa, la portata si fa succulenta. In realtà, prima di battere la forchetta sul piatto, occorre tenere sott'occhio le emissioni perché può accadere che da un corposo sotto media, si arrivi poi ad un sostanziale allineamento con la mediana degli ultimi 30 anni. E' un po' quello che appare oggi ma i freddofili non si diano per vinti. Nei prossimi giorni, la fisiologica alternanza alto-basso del pollice sarà inevitabile. Per il verdetto, c'è tempo.
Venerdì 19: la giornata più soleggiata della settimana saluta la sera con un po' di nebbia al piano. Senza lode, ne infamia, i 13° a pranzo.
Sabato 20: l'ago del barometro raggiunge la zona alta. Con la pressione alle stelle, è assicurato il tappeto grigio fino all'alta pianura anche in pieno giorno mentre sui monti brilla la stella gialla. Min 6°, max 9° ove coperto, 13° altrove.
Domenica 21: la linea che separa l'azzurro dal grigio, sale portandosi a ridosso della pedemontana. Dal pomeriggio nuvolette in arrivo anche sui monti ma l'ombrello si apre solo dopo cena sulla bassa pianura. Il termometro se sta appollaiato a 7° in città mentre lo zero termico, dai 3.500 m. di sabato, si porta poco sotto i 3.000 m. dalla sera.
Lunedì 22: l'umore brumoso va a braccetto con un po' di gocce. Min 9°, max 12°.
Martedì 23: un po' di batuffoli a zonzo per il cielo. La colonnina spazia dai 10° al risveglio, ai 13° del dopo pranzo.
Martedì sapremo se e quanto apriremo l'ombrello alla volta di giovedì.
Buon fine settimana!
Macy
