Venerdì 6, ore 12:40
A catturare la mia attenzione tra un biscotto e l'altro, appesantito da un tuffo nel tè, stamane è stato il grafico dalla temperatura a 1.400 m., più conosciuto tra gli addetti come gli "spaghetti". Vuoi vedere che siamo pronti per la seconda zampata africana di stagione? Un vermicello osa addirittura proporre +25° alla suddetta quota che, se rappresenta certamente una voce fuori dal coro, ci fa notare come il fermento verso l'alto sia tutt'altro che trascurabile. Insomma, dopo la fugace imbiancata delle vette alpine, pare che anche la montagna si appresti a vivere un periodo poco fresco ma certamente più secco che in città. Se siete sensibili alle impennate dell'igrometro, sapete già cosa scegliere, tra mare, collina e monti, dovendo restare nei paraggi dell'orto.
Tutto ciò avrà il suo perché a cavallo di Ferragosto; prima, c'è spazio per una graduale transizione.
Venerdì 6: si conferma la giornata più azzurra della settimana con il termometro ancora gradevole, visto lo stop a 30°.
Sabato 7: l'imitazione del venerdì regge fino al pomeriggio maturo, quando i consueti temporali tornano a bagnare i pendii, soffiando qualche rara goccia più giù, verso sera. Min 20°, max 32°.
Domenica 8: ottima la partenza ma i goccioloni montanari pomeridiani, si spingono fin sulla costa, sia pur per una toccata a fuga. La maggior parte dell'orto pianeggiante resterà all'asciutto. Rispetto a sabato, un grado in più all'alba ed uno in meno al pomeriggio.
Lunedì 9 e martedì 10: tolte le due gocce sulle Dolomiti lunedì, l'azzurro detta legge. Il termometro comincia ad alzare il gomito martedì, piazzando i primi 33°.
Del dopo già sapete. Meteomacy può tirare i remi in barca e godersi un po' di meritate vacanze. Ci ritroviamo martedì 24 Agosto con le chiappe belle scure.
A bientot!
Macy