Martedì 6, ore 12:50
Alla fine, ce la siamo cavata solo con un po' di allagamenti visto che le zizzanie del fortunale di domenica hanno preso di mira i mantovani, risparmiando l'orto nostrano. Con un conto troppo salato, abbiamo potuto apprezzare la benefica e cospicua rinfrescata, tanto che qualcuno è ricorso alla copertina di lana, nottetempo. Il refrigerio sta lentamente lasciando spazio a una timida risalita africana, il cui apice attendiamo tra le sere di mercoledì e giovedì. Nell'arco di queste 24 ore, l'isoterma di +20° a 1.500 m. raggiungerà il Polesine, senza spingersi oltre. Più che la colonnina, ad accorgersi della scomoda presenza, sarà l'igrometro, in vena di sfoggiare il fondo scala per un paio di notti. Insomma, neppure questa volta potremmo parlare di una vera e propria zampata africana, tuttalpiù di una fugace graffiata.
Martedì 6 e mercoledì 7: al piano, i gialli raggi portano la colonnina a 32/34 gradi in pieno giorno, dagli umidi 20/22 dell'alba. Lo zero termico diurno a 4.500 m. non è un gradito regalo al ghiacciaio della Marmolada.
Giovedì 8: mentre il termometro resta allineato a mercoledì, l'azzurro si attenua per una sottile velatura, prodromo di un temporale verso l'ora di cena, anche in città.
Venerdì 9: con pochi i batuffoli a zonzo per il cielo, la colonnina si piazza nel più gradevole range 18/30 gradi.
L'ulteriore rinfrescata in vista per domenica, pare terrà impegnato l'ombrello solo sui monti. Per saperne di più, occorre attendere venerdì.
Ciao!
Macy
