Aggiornamento di domenica 4, ore 8:15
Saltata a piè pari dalle saette per diversi giorni, ieri sera è stato il turno di Padova città. Come abbiamo avuto modo di apprezzare, il ricambio d'aria risulta molto salutare per trascorrere la notte senza patemi. L'alternanza di sventolate, talora gocciolanti, a giornate più calorose, è il denominatore comune di questa stagione, ben diversa dalle annate precedenti quando l'anticiclone africano, entrato in scena di prepotenza, regnava indisturbato per diverse settimane senza darci scampo.
La prossima calda offensiva, pare entrerà in scena a metà della prossima settimana ma restano ancora seri dubbi se, sull'orto nostrano, potrà fregiarsi del titolo di seconda zampata di stagione, dispensando, all'uopo, gli over 35°. Intanto godiamoci la frescura.
Venerdì 2: trascorsa una mattinata tranquilla e soleggiata, le nuvolette gocciolanti che bazzicano sui monti dal pomeriggio, potrebbero prendere la via della pianura al calar della sera, in maniera ben poco democratica. Gradevoli i 30° in pieno dì.
Sabato 3: se in montagna ci scappa un fugace acquazzone dopo pranzo, la giornata trascorre all'insegna dei gialli raggi in città e al mare. Ciliegina sulla torta, i 30/31 gradi di massima al piano e 28 in spiaggia, dai 19 dell'alba. Da metterci la firma.
Domenica 4: mentre sui monti ci attendiamo i temporali dal pomeriggio, al mare la tintarella prosegue indisturbata per tutta la mattina. Dopo pranzo, la corposa velatura nel cielo ruba la scena ai grigi batuffoli in città, preannunciando la sfuriata temporalesca tardo pomeridiana-serale per tutti, con probabile grandine. Minime sui 21°, massime sui 29°.
Lunedì 5 e martedì 6: l'azzurro è di casa. La colonnina si spinge fino 30°/32° dai 21° del risveglio.
Da mercoledì il termometro dovrebbe tornare a mostrare i muscoli ma nutro seri dubbi sulla quantità e qualità degli spinaci su cui farà affidamento. Martedì ne sapremo certamente di più.
Buoni castelli di sabbia!
Macy