Martedì 1, ore 13:45
Il passaggio del testimone è sulla buona strada. Come già sapevamo, la transizione terminerà dopodomani quando la colonnina stringerà finalmente la mano alla media trentennale.
In questi giorni già avvertiamo il cambiamento, in particolare sulle massime che, lasciandosi alle spalle i risicati 20°, sfoggiano ben 25°. E' solo l'antipasto che vedrà a breve sfiorare i primi 30° dell'anno; dico sfiorare perché, al momento, pare scongiurata l'invadenza africana, a tutto vantaggio del benessere diurno e notturno. Insomma, caldo si ma senza fiammate, il che mi sembra un'ottima prospettiva, anche mettendo in conto di pagare tale privilegio con un po' di capricci.
Martedì 1 e mercoledì 2: il trionfo dei gialli raggi da una spintarella alla colonnina, ancora un po' timida sulla costa, con appena 22° in pieno dì, più spavalda in città con 26°, dai 13° del risveglio. Occhio ad un rovescio sulle Dolomiti mercoledì pomeriggio.
Giovedì 3 e venerdì 4: il velo quasi trasparente di giovedì fa un baffo al termometro, pronto a servire sul piatto i primi 30 gradi di stagione in Polesine, 28° altrove mentre con 26° in riva al mare, finalmente il bikini è sdoganato anche per chi, fino ad ora, ha dovuto combattere con la pelle d'oca. Venerdì, Dolomiti ancora bagnate verso l'ora di pranzo.
Luci ed ombre sulle secchiate in vista per domenica, motivo per cui occorre aggiornarci venerdì.
Buon compleanno alla Repubblica italiana!
Macy
