Martedì 4, ore 18:15
Tutto, fuori che una Primavera old style.
Se pensiamo all'anno scorso, ma anche più a ritroso, notiamo come questa stagione abbia poco a che spartire con la tradizionale calura a cui eravamo abituati. Maggio è l'ultimo mese del trimestre di transizione e, secondo il calendario, è giusto che non sia un mese estivo. Lo so, l'idea di non potersi sdraiare sulla sabbia per dare il via libera alla tintarella senza patire la pelle d'oca, certamente logora i caldofili, tanto che, più di qualcuno, manifesta evidenti sintomi da crisi di astinenza. Beh, a loro dico che il caldo non è sparito ma, quest'anno, è solo scivolato più ad est, per la precisione tra la Grecia e la Turchia dove proprio in questi giorni i 40° sciolgono i precedenti record. Sullo Stivale, la congiuntura barica è invece dalla parte dei ghiacciai che, una volta tanto, non cominciano a perdere la preziosa coltre bianca prima del tempo.
Così è e così sarà, almeno fino a metà mese, poi si vedrà. Insomma, l'appuntamento con le zanzare è al momento rimandato.
Da martedì 4 a venerdì 7: i batuffoli continuano a farci buona compagnia ma, mentre giovedì sarà asciutto per tutti, i piovaschi montanari di martedì e mercoledì post prandium, potrebbero allungarsi fino al piano, venerdì. Sempre freschetto il risveglio con 7/10 gradi, in ascesa a 18/22 in pieno dì.
Tanti gialli raggi in vista per il fine settimana con un occhio di riguardo alle minime di domenica mattina quando i +5° al piano potrebbero turbare la colazione dei caldofili.
Ciao!
Macy
