Giovedì 18, ore 22:00
Quando hai il pane ma ti mancano i denti. A 1.500 m, una isoterma di -12° sulle Dolomiti e -8° sulla verticale dell'orto pianeggiante casalingo sono una portata prelibata, su cui ogni Inverno ci metterebbe la firma. Peccato che tutto questo ben di Dio abbia poche o nulle ripercussioni sul tempo domestico. Senza la formazione di una Genova Low, ovvero la bassa pressione in grado di far scorrere il mite ed umido respiro marino sopra il gelido malloppo, nessun fiocco può prendere forma. Ben diverse le prospettiva sul versante adriatico dell'Appennino, già sferzato da bufere di neve che per quasi tre giorni, imbiancheranno monti e colline dalla Romagna al tacco. Quasi identica la sorte per i restanti rilievi di tutto il centro sud, grazie ad una bassa pressione prevista sul basso Tirreno. Insomma, nel weekend, ben consapevoli di restare a bocca asciutta, ai freddofili nostrani non resta che godersi lo spettacolo bianco dalle webcam in rete, in molti casi a partire da soli 100/300 m.
Venerdì 19 e sabato 20: a meno di un fiocco pomeridiano sulle Prealpi, d'amore e d'accordo i gialli raggi si spartiscono il cielo con un po' di nuvolette. Si fa sentire la Zia che dai 0° della colazione, blocca a 11° l'ascesa del termometro.
Da domenica 21 a martedì 23: a rompere momentaneamente il predominio azzurro, ci pensa la grigia nuvolaglia lunedì pomeriggio sulla bassa pianura. -3° all'alba e 10°/13° in pieno giorno, fanno uno sberleffo all'esordio astronomico della Primavera, alla volta di domenica.
Mentre l'ombrello continua a russare, da mercoledì lentamente risale il termometro che, ora si sabato, sfiorerà i 17°.
A martedì!
Buon fine settimana,
Macy