Venerdì 12, ore 12:45
Qualcosa si muove. Le miti correnti occidentali che tante secchiate (e fioccate) hanno versato sul centro dello Stivale, cederanno il testimone ad una circolazione opposta.
Come probabilmente avrete sentito dai notiziari meteo più o meno acchiappa click, si riaffaccia l'alito fresco proveniente dall'ancora gelido est europeo per la prossima settimana. In prima battuta, a "beneficiarne" saranno sempre le stesse lande, ovvero le regioni adriatiche che si preparano a vivere una invernata con tanto di neve generosa fino in collina. Se e quanto di questo flusso riuscirà a spingersi verso nord e ovest, ancora resta da scoprire.
In merito, attualmente i modelli sono divisi. C'è chi promuove un ingresso più franco del malloppo siberiano fino a farlo interagire con le acque del Tirreno e dar vita, magari, ad una depressione sul golfo genovese in grado di dispensare nuovi fiocchi sulle Alpi a quote molto basse. L'ala moderata propende invece per una ritirata della colonnina, neppure eclatante, e nulla di più, per l'orto di casa.
Come vedete, la forchetta è molto ampia ed il rischio di prendere fischi per fiaschi è assai tangibile.
Venerdì 12: dopo quelle di stanotte, nuove timide gocce avanzano dal pomeriggio con deboli fiocchi dagli 800 m. I 14° sono di casa per molti, verso l'ora di pranzo.
Sabato 13: colazione con la nebbia per chi dorme in città, poi spunta la stella gialla. La colonnina spazia dai 3° ai 15°.
Domenica 14: si apre un po' l'ombrello al mattino e, forse, di pomeriggio per un rovescio fantozziano. Per il resto, l'azzurro dirà la sua. Min 7°, max 12°.
Lunedì 15 e martedì 16: il cielo si vela un po'. Il termometro perde terreno sulle minime che tornano vicino allo zero.
Da mercoledì, l'outfit prevede il ritorno dei guanti per fronteggiare i risicati 10° in pieno dì.
Per avere le idee più chiare su dove l'orso vorrà poggiare le sue zampe, ci aggiorniamo martedì.
Di qualunque colore sia,
buon weekend!
Macy
