Martedì 19, ore 13:45
L'Inverno, quello serio, ci fa marameo dalla finestra e si ritira ad oriente, da dove si era affacciato illudendoci di farci rivivere i fasti del passato così come è, invece, accaduto fino alla Polonia. Qui, le minime non hanno faticato a varcare la soglia dei -20° mentre i -40° toccati in Russia non fanno una piega.
A prendere in mano le redini della stagione sullo Stivale è l'atlantico, la mite controparte, pronto a riaprire i rubinetti in un contesto tipicamente autunnale. La speranza è che la latitanza del Generale sia di breve durata, così come vogliono farci credere, oggi, alcune emissioni modellistiche. Appena la loro affidabilità salirà oltre il 50%, ne riparliamo.
Martedì 19: prosegue sulla scia del mattino con la colonnina ancora fresca, visti i 5° di massima ove soleggiato, 2° dove la nebbia persiste.
Mercoledì 20: al piano, giornata dalla grigia tonalità con un po' di pioviggine. Va meglio sui monti. Min 2°, max 5°.
Giovedì 21: gli ultimi raggi del mattino cedono presto il passo alla nuvolaglia intenzionata a farci riaprire l'ombrello. Fiocchi modesti dai 400 m. sulle Dolomiti, dai 1.000 m. sulle Prealpi.
Venerdì 22: ancora gocce, specie dal tardo pomeriggio. L'alito tiepido fa salire la quota fiocchi a 1.300 m sulle Prealpi, 1.000 m. più a nord. In città il termometro parte dai 6° dell'alba per toccare i 10° in pieno dì.
Pare attenderci un fine settimana senza lode ne infamia. Venerdì ne sapremo di più.
Ciao!
Macy