Lunedì 4, ore 14:20
Il Generale tira i remi in barca e sull'orto casalingo si riaffaccia l'Autunno. Peccato perché i metri di coltre bianca sui monti farebbero pensare ad una stagione fredda in piena regola e invece... manca sempre lui, il gelo. Non è che sia scomparso anzi, è a due passi da noi ma non vuol saperne di fare l'ultimo passo. Siamo, così, nelle mani dell'ormai prossimo strat-warming ovvero il riscaldamento stratosferico che dividerà il vortice polare in tre lobi. Da metà mese, se uno di questi sarà destinato a noi, ai freddofili tornerà, d'incanto, il sorriso tra le labbra.
Lunedì 4 e martedì 5: fermo restando il tappeto prevalentemente grigio, l'ombrello tende ad aprirsi dopo pranzo, specie martedì con fiocchi dai 300 m. Colonnina tra i 3 e gli 8 gradi.
Epifania: un po' di gocce solo in mattinata quando potrebbe fioccare dai 150 m. in su. Nel pomeriggio timidi raggi di sole per i più fortunati. Min 3°, max 6°.
Giovedì 7: finalmente le minime tornano sotto zero, seppur di poco. Accettabili pure i 5° di massima con il cielo che prova a concederci un po' d'azzurro.
Venerdì 8: la riscossa per la stella gialla. Se in montagna tornano le minime a due cifre, in città ci accontentiamo di -2° al risveglio 5/6 gradi dopo pranzo.
Da un paio di ore circa, è spuntata l'ipotesi di una sfiocchettata su buona parte dell'orto alla volta di domenica. Venerdì sciogliamo la prognosi!
Tanta polenta e poco carbone nella calza!
Macy
