Martedì 15, ore 12:55
Anticiclone, nebbia, inversione termica. In barba ad ogni raccomandazione contingente, la terzina si abbraccia calorosamente sui monti, dove lo zero termico è volato ad oltre 2.500m. da ieri, mettendo alle strette il paesaggio fiabesco. La pressione elevata tiene ingabbiata l'aria nei bassi strati dove le sgradite polveri sottili fungono da nuclei di condensazione per la nebbia al piano, nottetempo. Il quadretto è dei più tipici tra due onde di Rossby, ovvero due episodi perturbati, uno passato da poco, l'altro in arrivo per il fine settimana. Non attendiamoci secchiate e fioccate estreme come le ultime, si tratterà solo della coda di una perturbazione che ci prende di striscio. Qualcosa di più succulento bolle in pentola alla dipartita di babbo Natale. Più di una corsa modellistica, intravede la risalita dell'anticiclone delle Azzorre verso nord, fino a punzecchiare il circolo polare, facendone colare una sua propaggine. Oggi è difficile sapere dove punterà il malloppo gelido per cui ogni previsione in merito sarebbe totalmente fuori luogo.
L'importante è sapere che qualcosa si muove e di questi anni, per questo periodo, è già molto.
Martedì 15 e mercoledì 16: dopo la comparsata di stamane, per molti su uno suggestivo sfondo rosa, la stella si rintana spesso dietro il velo grigio, più corposo mercoledì mattina quando ci scappa pure una goccia. Min 4°, max 9°.
Giovedì 17 e venerdì 18: titubanti giovedì, da venerdì i gialli raggi spopolano. Min 2°, max 11°.
Per le sorti del weekend, venerdì sapremo se, almeno sabato, terremo l'ombrello a debita distanza.
Ciao!
Macy