Venerdì 30, ore 13:15
Sappiamo quando arriva ma non quando decide di fare le valigie, passando così per un ospite ingombrante. All'alta pressione dobbiamo la cosiddetta Estate di san Martino, il mite e consueto appuntamento che segue la prima seria rinfrescata di stagione. Con il ritorno dei quasi 20° in città, lo stivale nuovo stride un po' ma, come si dice, donna avvisata, mezza salvata.
Lo scenario cambia poco sul resto del continente dove, addirittura, sono ancora presenti minime a doppia cifra. Si salva solo la Scandinavia e parte della Russia europea. Pare proprio che il riscaldamento sopra misura dell'Artico, che fa registrare la minima estensione del pack per il mese di Ottobre dal 1979, voglia farsi sentire quanto meno dal lato nostro, dal momento che gli USA sono, invece, già alle prese con la prima ondata di gelo. Per completezza di informazione, sappiate che, al contrario, l'estensione dei ghiacci antartici è ai massimi storici.
Detto ciò, cerchiamo di capire cosa ha in serbo madre natura per il weekend nostrano.
Da venerdì 30 a martedì 3: siamo delle mani dell'inversione termica che, pare, conceda ai gialli raggi di farsi vivi in città nei pomeriggi di sabato e martedì, diversamente sarà la nebbia alta o bassa a dettare legge. Dalla collina in su, l'alito caldo velerà il cielo e farà schizzare lo zero termico ai 3.500/3.800 m dai 2.500 m. odierni. Laddove l'azzurro timido si fa vivo, ancora gettonati i 18° al piano, dai 9° della colazione.
Un po' di gocce mercoledì? Martedì lo scopriamo.
Buona nebbiolina!
Macy