Venerdì 9, ore 13:30
Elevazione dell'alta pressione azzorriana fin sulla Groenlandia con inevitabile colata artica sul lato orientale, pronta a gettarsi sul Mediterraneo. Questo, in sostanza, il programma di madre natura per la prossima settimana. Il pattern è quello tipico della stagione più fredda tanto che, se fosse giunto a Dicembre, avremmo visto scendere la dama fin quasi in città. Ben sapendo che giorno è oggi, ci accontentiamo di osservare i pendii vestiti di bianco dai 1.000 m., comunque non male per il periodo. Lo spettro di un Ottobre mite e anticiclonico, a cui eravamo abituati, quest'anno pare un ricordo lontano così come testimoniano le webcam dolomitiche. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Venerdì 9: il cielo lattiginoso ci fa compagnia per tutto il dì; la colonnina ci delizia ancora con i suoi 22°.
Sabato 10: i batuffoli a zonzo per il cielo si mostrano poco invadenti fino al calar dei raggi quando, a cominciare dai monti, si apre l'ombrello. Min 11°, max 21°.
Domenica 11: la giornata più temuta dai caldofili, pronti a battere i pugni sul tavolo per protestare contro i soli 12° oltre i quali il termometro non si spinge, per tutto il giorno. Al piano, le secchiate dovrebbero farsi più rade dalla mattinata matura. La montagna è invece catapultata in pieno Inverno con i fiocchi che osano spingersi fino ai 1.000 m. nelle valli più a nord, 1.400 m. sulle Prealpi. A fine giornata, il bottino sarà di circa 30 cm. a 1.600 m. e 60/80 cm oltre i 2.100 m., una botta bianca da fare impallidire il Natale.
La zia fa felice chi spiega le vele con ben 27 nodi su tutto l'alto Adriatico e raffiche di 38 nodi sul triestino.
Lunedì 12 e martedì 13: torna a prevalere l'azzurro, specie martedì quando però escono dal cassetto i guanti di lana per difenderci dai 4° al risveglio. Più tiepidi i 16° del primo pomeriggio.
Giovedì riapriamo l'ombrello? Martedì lo scopriamo.
Buoni primi brividi!
Macy