Martedì 30, ore 13:50
Le saette di ieri sono state assai selettive e, tutto sommato, è stato meglio così visto che dove si son fatte vive (est veneziano), han seminato zizzania. Altrove la sventolata è arrivata comunque, tanto da farci dormire, ancora una volta, senza ricorrere al condizionamento.
Se nel resto dello Stivale si sudano sette camicie, sull'orto di casa ce la caviamo con soli 30/32 gradi. Merito delle fresche correnti che lambiscono la catena alpina, sforando in basso a giorni alterni.
A guardare bene i vari modelli, si intravede una tendenza alla prevaricazione del flusso atlantico a spese dell'anticiclone delle Azzorre. Se così fosse, la colonnina sarebbe destinata a retrocedere, facendo uscire dall'armadio la manica lunga, quanto meno nelle ore più fresche del dì.
Dopo tanti "Luglio" boccheggianti, il 2020 potrebbe portarne in dote uno assai più gradevole.
Martedì 30: batuffoli innocui a zonzo per il cielo. L'arietta tiene a bada la colonnina che si trattiene dal superare i 30/31 gradi. Un piovasco solo sul Comelico prima di cena.
Mercoledì 1: ci fanno buona compagnia i consueti bianchi ciuffi la cui colorazione vira al grigio dal pomeriggio con annessi temporali. Min 21°, max 30/32 gradi.
Giovedì 2: la giornata più afosa della settimana trascorre all'insegna del cielo quasi azzurro. "Ultima" impennata del termometro che sfiora i 31° nel Polesine e basso veronese, un po' meno altrove dai 22° dell'alba.
Venerdì 3: la svolta tanto attesa dai freddofili! I temporali che spopolano fin dalle primissime ore, si rifanno vivi dal pomeriggio avanzato, pronti a tagliare ulteriormente le gambe alla colonnina che non riesce a spingersi oltre i 27° dai 20° dell'alba.
Se sabato dovremmo fare i conti con un po' di batuffoli, domenica pare cadere tra le braccia della stella maestra, con la colonnina under 30°. Venerdì ci mettiamo la firma!
Ciao
Macy
