Mercoledì 24, ore 13:55
Con i 33° vicentini e veronesi di ieri possiamo dire che l'Estate ha ingranato la quarta. Certo, non siamo ai valori degli scorsi anni quando dovevamo fronteggiare anche 38° ma sfido a trovare qualcuno che ne senta la mancanza.
Il rovescio della medaglia è la fragilità del braccio anticiclonico azzorriano proteso sul mediterraneo che se dal polpaccio in giù mostra i muscoli, più su si trova a fare i conti con il getto atlantico ondulante fino alla catena alpina ma anche più in basso, come sta accadendo in queste ore.
Mercoledì 24: i nuovi batuffoli ma, soprattutto, il venticello trattengono l'euforia della colonnina che perde un paio di gradi dalle massime di ieri. Sporadici sui monti, i temporali pomeridiani potrebbero far visita all'alta pianura prima di sera.
Giovedì 25: partiamo con 20° per arrivare a 28/30 gradi. I gialli raggi tengono botta ma i nuvoloni tornano a farsi vedere sui monti, dopo pranzo, con una buona dose di fulmini e saette, in probabile discesa verso la città per l'ora di cena.
Venerdì 26: i batuffoli si fanno più clementi dispensando goccioloni solo sull'alto Cadore. Termometro come giovedì.
Nel weekend, l'azzurro si riprende i suoi spazi e la colonnina torna a correre un po', sempre senza esagerare. A venerdì!
Ciao,
Macy